CODACONS e Intelligenza Artificiale: comunicato ALEA

"In relazione alla notizia “Codacons: utilizzare l'intelligenza artificiale contro gioco patologico” pubblicata lunedì 30 scorso, l'Associazione AND e l'Associazione ALEA, essendo stati presenti a Bolzano nel corso del Congresso SIIPAC con numerosi propri associati e membri dei rispettivi direttivi, precisano che in quella sede la proposta in parola è stata accolta con grande scetticismo e numerose critiche dagli operatori partecipanti al congresso.

In particolare i colleghi Savron, Fiasco, Croce e Capitanucci si sono chiaramente espressi in merito.
In sintesi è stato segnalato come quanto presentato da Codacons rappresenti nello scenario attuale uno strumento poco utile per la prevenzione del Gioco d'Azzardo Patologico e che, per poter assumere valenza di strumento preventivo, abbia la necessità di dimostrare di allinearsi alle linee guida suggerite dalla recente letteratura scientifica nazionale ed internazionale. 
In altri termini è indispensabile che tale strumento si associ ad interventi organici di politica di protezione dai rischi azzardo-correlati, primi tra tutti una riduzione dell’offerta di giochi o quanto meno un blocco immediato dell’incremento attualmente in atto, la limitazione dell'accesso ai giochi alle persone che manifestano problemi di gioco patologico e l’avvio di consistenti interventi per la cura di quanti sviluppano una dipendenza dall’azzardo.
Ci teniamo a ribadire infatti che noi, AND e ALEA, pensiamo che allo stato attuale i soli dispositivi tecnologici, peraltro applicabili unicamente alle apparecchiature elettroniche e non ad altre forme popolari di gioco come le lotterie istantanee e il lotto, non possono sostituirsi ad una diretta presa di responsabilità dell’amministrazione pubblica di fronte ai prevedibilissimi “effetti collaterali” dell’attuale dissennata politica sul gioco d’azzardo."

 

Daniela Capitanucci - presidente di AND
Graziano Bellio -presidente di ALEA